Il percorso di azzeramento delle emissioni di gas climalteranti, al 2050 e alle tappe intermedie già previste e da prevedere, dovrà applicarsi anche agli edifici, attualmente responsabili di circa il 40% delle emissioni globali legate all’energia.

La riduzione delle emissioni prodotte dagli edifici (de-carbonizzazione) si basa su cinque componenti principali: elettrificazione, ottimizzazione efficienza, utilizzo tecnologie di domotica e digitalizzazione, presenza di fonti rinnovabili o collegamento alle stesse, idonea progettazione riferita all’intero ciclo di vita.

Tale percorso è generalmente collegato alla dismissione del gas, e di solito consente anche benefici collaterali quali aumento valore edifici, resistenza nel tempo, spazi più confortevoli, miglioramenti nella qualità dell’aria interna ed esterna e della salute pubblica.

Un contributo importante a tale percorso può prevedersi dalla attivazione di comunità energetiche rinnovabili, costituite da aggregazioni di cittadini che producono, distribuiscono e condividono energia pulita e rinnovabile per limitare sprechi energetici, condividere energia a prezzi vantaggiosi e ridurre le emissioni di CO2. Tali comunità stanno diffondendosi in modo importante, e per il 2050 si stima che 264 milioni di cittadini europei si uniranno al mercato energetico come prosumer e genereranno circa il 45% dell’elettricità rinnovabile complessiva.

Almeno un quarto delle emissioni prodotte dagli edifici sono costituite da quelle associate a materiali e processi di costruzione nel ciclo di vita dell’edificio: carbonio incorporato (embodied carbon) a cui può collegarsi un potenziale di riduzione dal 25% al 45% ad un costo supplementare inferiore all’1%.

Per ridurre le emissioni generate da costruzione e operatività di un edificio, la migliore opportunità è costituita da un progetto prima della costruzione inclusivo di analisi del ciclo di vita, con cui:

La quasi totalità della restante parte delle emissioni sono collegate al fase di funzionamento dell’immobile, per la quale possono costruirsi percorsi idonei a minimizzare sia le emissioni che i costi delle utenze.